Cartelle esattoriali, la rottamazione è in vigore

Novanta giorni di tempo per accedere alla rottamazione

I contribuenti hanno tempo fino al 24 gennaio 2017 per aderire alla ‘rottamazione’ delle cartelle Equitalia, che permette di estinguere il debito senza pagarne le sanzioni. L’agente della riscossione, invece, potrà arrivare fino al XX per comunicare ai debitori che hanno presentato la dichiarazione l’accettazione della loro adesione. Da quel momento, il contribuente potrà procedere alla rottamazione delle cartelle, in un’unica soluzione o con un massimo di quattro rate, di cui la terza entro il 15 dicembre 2017 e la quarta entro il 15 marzo 2018.

Sono queste le tempistiche stabilite dal testo del decreto legge ‘fiscale’ pubblicato in Gazzetta Ufficiale (ed entrato in vigore) il 24 ottobre 2016. Di seguito, il testo completo del provvedimento, da convertire in legge ordinaria con eventuali modificazioni entro il prossimo 24 dicembre 2016, recante alcune disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili, con particolare attenzione tra l’altro alla sostituzione di Equitalia con Ag. Entrate Riscossione dal luglio 2017, nonché alla possibilità per i debitori – in ordine ai carichi inclusi in ruoli e affidati agli agenti della riscossione nel periodo 2000-2015 – di estinguere il debito al netto di sanzioni e di interessi di mora ex art. 30 DPR n. 602/73 e ss.

Data Scadenza
24 ottobre 2016 Entrata in vigore del decreto fiscale (DL 193-22 ottobre 2016)
23 gennaio 2017 Termine per l’adesione alla rottamazione delle cartelle da parte dei contribuenti
24 maggio 2017 Termine per l’accettazione delle adesioni da parte dell’agente di riscossione
15 dicembre 2017 Scadenza versamento terza rata
15 marzo 2018 Scandenza versamento quarta e ultima rata

 

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